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Interrogazione a risposta orale sui tavoli di confronto con associazioni ambientaliste

Premesso che il Comune di Senigallia, con l’intervento su Via Don Minzoni, ha dato il via ad una riqualificazione dell’area attesa da tempo;
Premesso che, “durante l’esecuzione dei lavori, sono stati eseguiti rilievi per la valutazione del patrimonio arboreo, formato da n. 24 Pinus Pinea da cui è emerso come gli apparati radicali siano in conflitto con i manufatti presenti”;
Premesso che l’Amministrazione Comunale ha ritenuto indispensabile riqualificare l’intero viale alberato sostituendo i 24 pini con diverse alberature;
Premesso che l’amministrazione comunale ha dichiarato che “per concordare questa ed altre azioni che l’amministrazione ha in progetto di condurre sul patrimonio arboreo della città, si è tenuto nei giorni scorsi con l’associazione Gruppo Società Ambiente un incontro che farà da apripista all’apertura di un tavolo di lavoro permanente dove Amministrazione, Università di Bologna e Gruppo Società e Ambiente tratteranno temi riguardanti l’ambiente, in particolare in merito ad alcune zone di Senigallia che necessitano di un intervento immediato”;
Tutto ciò premesso si chiede alla s.v.:
– Per quale motivo su questo tema specifico è stata coinvolta esclusivamente l’associazione GSA?
– Sulla base di quali valutazioni è stato deciso che, per le azioni che il Comune ha intenzione di condurre sul patrimonio arboreo, verrà coinvolta l’associazione Gruppo Società Ambiente?
– Si è ragionato, sul coinvolgimento, nel tavolo permanente, di tutte le associazioni ambientaliste del nostro territorio?

Dario Romano Capogruppo consiliare Partito Democratico
Chantal Bomprezzi Consigliera Partito Democratico

100 giorni di (non) governo cittadino

Sono passati cento giorni, oramai, dall’elezione del nuovo Sindaco e della nuova Giunta. Cento giorni in cui, ovviamente, ci si aspettava un cambio di passo per quanto riguarda la programmazione e la visione della città, in attesa della realizzazione di quanto dichiarato e scritto sulle linee programmatiche di governo.

Se andiamo a vedere cosa ha dichiarato il Sindaco Olivetti in campagna elettorale, nei primi cento giorni si parla di un “cambio forte che è quello che ci chiedono i cittadini”. Finora, di cambi se ne sono visti pochi, e sarebbe pure comprensibile, visti gli appena tre mesi e mezzo trascorsi e le tante opere programmate dalla precedente amministrazione che sono in corso di realizzazione: quello che preoccupa seriamente, invece, è l’assenza di visione della città e l’estemporaneità di alcune misure prese.

Tutto parte, purtroppo, da un documento, che è quello delle linee programmatiche, che è stato preso per larga parte dal programma elettorale di Stefano Parisi per Milano, nel 2016. E’ imbarazzante pensare che, in circa 10-12 pagine di testo, non si sia riuscito a elaborare uno scritto che avesse al centro Senigallia e non un copia-incolla preso da altre esperienze (per giunta, perdenti). Da questo si può percepire come, questo Sindaco e questa Giunta, non sanno come comportarsi su Senigallia. Il lapsus del Sindaco, in una intervista, che confonde la bandiera Blu con la bandiera Arancione (conferita ai piccoli comuni dell’entroterra per la loro qualità turistica) fa sorridere, ma anche riflettere.

Parlano di dialogo, ascolto, partecipazione, ma prendono le decisioni avendo interloquito non si sa con chi (vedi Ponte 2 Giugno, quali sono i cittadini che sono stati ascoltati? Le categorie, i residenti? Chi passa sul ponte? Oppure il doppio senso al lungomare Ciarnin: chi sono i cittadini interpellati?). Parlavano di un cambio di passo all’Ospedale di Senigallia, ma i problemi che ci sono prima restano adesso e resteranno anche in futuro, a partire dalla situazione al Laboratorio Analisi passando per la gestione del Covid. Abbiamo dei Comitati di cui il Sindaco era Presidente (come il Comitato dell’Ospedale) che sono, di fatto, il megafono dell’amministrazione comunale, occupandosi praticamente di tutto tranne che di sanità.

Una maggioranza che si è spaccata sin dalla prima votazione sul Presidente del Consiglio Comunale e che ha posizioni diversissime su alcuni temi chiave, come quello del Covid. Stiamo ancora aspettando, 14 giorni dopo la sua uscita infelice, le scuse del vicesindaco a tutta la città, ne parleremo nel prossimo consiglio comunale.

Senigallia non ha bisogno di tutto questo. Senigallia non ha bisogno di un Comune dove il bilancio non riesce ad essere approvato entro fine anno precedente, perché quel documento è fondamentale per la visione politica e amministrativa della città. Come opposizione non smetteremo di vigilare e di controllare l’operato del Sindaco e della Giunta su tutti gli atti, è questo il ruolo che abbiamo e lo svolgeremo al massimo.

 

Dario Romano – capogruppo PD

Margherita Angeletti – consigliera PD

Chantal Bomprezzi – consigliera PD

Ludovica Giuliani – consigliera PD

Rodolfo Piazzai  – consigliere PD

Trasparenza, è nata la web tv del Comune di Senigallia

Sarà accessibile dal sito web comunale www.comune.senigallia.an.it

Presentata questa mattina la neonata web tv del Comune di Senigallia. Si tratta della piattaforma digitale senigallia.halleymedia.com, accessibile anche dal sito web comunale www.comune.senigallia.an.it, dalla quale sarà possibile seguire la diretta streaming dei lavori del consiglio comunale e di tutte le commissioni consiliari. Non solo, le stesse sedute di consiglio e di commissione saranno disponibili on demand nei giorni successivi al loro svolgimento e potranno essere scaricate da ogni utente. La piattaforma prevede inoltre l’indicizzazione sia degli argomenti che degli interventi dei singoli consiglieri. Ciò, oltre a facilitare e velocizzare la consultazione, permetterà di seguire e conoscere le attività di ogni rappresentante istituzionale.

Dopo la prima fase sperimentale avviata alla fine dello scorso anni con le dirette streaming di alcuni consigli, l’Amministrazione comunale ha dunque deciso di accelerare sulle politiche della trasparenza, realizzando un progetto che ha davvero pochi uguali in Italia. Per quanto riguarda le commissioni, sono state attrezzate due sale nella sede municipale del palazzo Nuova Gioventù: quella Polivalente, situata al piano terra, e quella Urbanistica, ubicata al primo piano.

“Un progetto – ha detto il sindaco Maurizio Mangialardi – che consentirà di rendere il Comune di Senigallia una vera e propria casa di vetro, ancora di più di quanto lo sia già oggi. Tutti i cittadini di seguire senza alcun tipo di filtro l’agire di chi gestisce la cosa pubblica. Ma voglio sottolineare il fatto che la nuova web tv è anche, e soprattutto, un importante strumento di conoscenza, in grado di favorire una partecipazione più consapevole alla discussione sui temi cittadini e, perché no, avvicinare i giovani alla politica”.

Con questo progetto – ha spiegato l’assessore alla Trasparenza Chantal Bomprezzivogliamo mettere i cittadini nelle condizioni di capire ciò che accade dentro l’Amministrazione pubblica, utilizzando le nuove tecnologie per fornire loro strumenti semplici, efficaci e comprensibili. Abbiamo iniziato dal consiglio e dalle commissioni, ma si tratta solo del primo passo. La piattaforma creata da Halleymedia, infatti, è progettata per ospitare anche altre tipologie di contributi, che consentono la diffusione non solo degli appuntamenti più strettamente istituzionali, ma anche di contenuti a carattere informativo e promozionale”.

Con la nuova piattaforma – ha concluso il presidente del consiglio Dario Romanosi riducono radicalmente le distanze tra cittadini ed eletti, permettendo ai primi di seguire con pochi click le attività dei loro rappresentanti. Spero che lo strumento possa essere recepito presto e bene dalla città”.

 

Comune di Senigallia