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“In Viale Anita Garibaldi si farà la pista ciclabile, la nostra proposta valutata positivamente. Ora avanti con la Ciclovia Adriatica a Marina Vecchia e verso Marzocca”

Finalmente una buona notizia. Da mesi proponiamo un approccio diverso legato alla mobilità, e sembra che questa modalità propositiva inizi a dare qualche frutto, soprattutto nell’interesse di tutti i senigalliesi. Ad una mia precisa interrogazione, infatti, che chiedeva la possibilità di inserire la pista ciclabile nel progetto di risanamento di Viale Anita Garibaldi, l’assessore ai lavori pubblici ha confermato questo possibilità. Aspettiamo di vedere in commissione il progetto definitivo e quello esecutivo, tenendo conto che il tutto dovrebbe prevedere, a nostro avviso, la pista ciclabile, il marciapiede, i parcheggi per i residenti/attività e la corsia per gli autoveicoli. Bene quindi che si inizi a ragionare su una mobilità che metta al primo posto la sicurezza dei cittadini, degli studenti, dei residenti, a discapito del traffico veicolare e dell’inquinamento.

Aspettiamo di vedere lo stesso approccio per quanto riguarda il doppio senso del lungomare al Ciarnin, proposta oramai da accantonare mentre bisogna insistere nel rapporto con RFI e proporre un sottopasso tra Lungomare e Statale, che possa tenere conto delle esigenze dei residenti in primis.

Aspettiamo di vedere lo stesso approccio per il prolungamento della Ciclovia Adriatica verso Marzocca e per la pista ciclabile su Lungomare Mameli, oramai non più rinviabile e da accelerare nella sua realizzazione –così come il rifacimento dell’asfalto, sperando che non si arrivi a stagione estiva iniziata, sarebbe un disagio gravissimo per le attività della zona-.

Noi ci saremo e saremo come sempre propositivi e concreti nell’azione di controllo e di rilancio, nell’interesse di tutta la città.

Interrogazione a risposta scritta su pista ciclabile in Viale Anita Garibaldi

All’assessore ai lavori pubblici
P.c. al Presidente del Consiglio Comunale

Premesso che negli ultimi 20 anni sono stati implementati decine di km di percorsi ciclabili all’interno del Comune di Senigallia al fine di garantire sempre più una mobilità che sia da un lato sostenibile e rispettosa dell’ambiente, dall’altro che abbia al centro la sicurezza degli utenti;
Premesso che si è in attesa di vedere completato il progetto di Ciclovia Adriatica per quanto riguarda Lungomare Mameli (non più rinviabile) e il Lungomare Da Vinci in primis;
Premesso che, soprattutto per quanto riguarda le vie che interessano una viabilità cosiddetta di “quartiere” l’esistenza delle piste ciclabili sia un elemento fondamentale per aumentare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti;
Premesso che pochi giorni fa è stato approvato in Giunta il progetto di fattibilità tecnico-economica per il risanamento conservativo di Viale Anita Garibaldi;
Premesso che passeranno ancora diversi mesi prima dell’approvazione del progetto a livello prima definitivo e poi esecutivo, quindi c’è tutto il tempo necessario di apportare migliorie al progetto;
Tutto ciò premesso si chiede all’assessore ai lavori pubblici:
– E’ in previsione l’inserimento, nelle nuove fasi di progettazione del risanamento di Viale Anita Garibaldi, di una pista ciclabile che possa così permettere a chi viene dalla zona del Campus in Via D’Aquino e Via Capanna di raggiungere Piazza Diaz –e quindi il lungomare- in piena sicurezza? Tale previsione dovrebbe contenere la pista ciclabile, la corsia per le automobili, i parcheggi per i residenti/attività;
Si richiede risposta scritta.

Dario Romano

Capogruppo consiliare Partito Democratico

La ciclovia Adriatica non proseguirà verso Marzocca, almeno per i prossimi due anni

In seguito all’interrogazione presentata a metà gennaio, è arrivata ieri la risposta dell’assessore Regine, inequivocabile vista la chiarezza messa in campo.

A domanda precisa sul prolungamento della Ciclovia Adriatica di Lungomare Da Vinci verso Marzocca, mi è stato risposto che il Comune ha chiesto alla Regione Marche la proroga dei termini per la fine dei lavori. Con questa proroga i lavori possono essere terminati entro il 31/12/2023. Perciò, per almeno due anni, se non tre, del prolungamento della pista ciclabile non se ne parlerà. La motivazione ufficiale? E’ presto detto, l’assessore afferma che si chiederà l’autorizzazione alla Regione Marche per utilizzare le risorse economiche, quasi 200.000 €, per il collegamento tra il ponte ciclabile sul Fiume Cesano e la viabilità ordinaria.

La domanda che sorge spontanea è: perché dirottare risorse già previste, con una fase di progettazione già presente, su qualcosa che è ancora in corso di progettazione dalla Regione Marche e che ha un orizzonte temporale molto più lungo mentre la Ciclovia verso Marzocca poteva essere realizzata immediatamente? Uno non esclude l’altro, è vero, ma le risorse per il collegamento dal Cesano alla viabilità ordinaria potrebbero essere comunque chieste alla Regione, poiché tra l’altro al Governo della stessa c’è anche il partito dell’assessore Regine (la Lega). Invece no, è molto meglio spostare risorse da una questione spinosa e che sarebbe difficile da affrontare da un punto di vista del consenso a una più semplice. Immobilismo, in una sola parola. Sulla futura Ciclovia adriatica verso Marzocca, infatti, i nostri amministratori dovrebbero scegliere se farla a senso unico, doppio senso, sacrificare parcheggi, mettere al primo posto la sicurezza. Sono tutte scelte che non producono consenso, a differenza di quelle ad alto impatto mediatico che magari non saranno mai realizzate (ve lo ricordate il doppio senso del Lungomare al Ciarnin?). Vigileremo attentamente su questo spostamento di risorse per fare in modo che non si perdano, perché questo è il vero rischio dell’immobilismo: perdere le opportunità di progresso e di sviluppo per la nostra città.

Interrogazione a risposta scritta su finanziamenti ciclovia adriatica

Premesso che il Corridoio Verde Adriatico o Ciclovia Adriatica è parte di un progetto europeo e nazionale che prevede diverse piste ciclabili all’interno del territorio italiano;
Premesso che a maggio 2020 è stato aperto il tratto di ciclovia riguardante Lungomare Da Vinci, fino al sottopasso di Marzocca (ex Clipper), per una lunghezza di più di 2 km;
Premesso che, tra le azioni della precedente amministrazione, l’obiettivo dell’ampliamento della rete ciclabile era uno dei cardini dell’azione di governo;
Premesso che, per ampliare e prolungare la ciclovia verso Marzocca (tratto Lungomare Italia), è previsto un co-finanziamento della Regione di € 180.000 a fronte di un impegno per le casse comunali di circa € 195.000;
Tutto ciò premesso si chiede all’assessore ai lavori pubblici:
– Quando è in previsione il prolungamento della ciclovia adriatica?
– I fondi regionali sono soggetti ad una scadenza, per il loro utilizzo?
– In merito alla sicurezza, che misure intende prendere l’amministrazione in merito all’eventuale prolungamento della ciclovia?
Si richiede risposta scritta.

Dario Romano Capogruppo consiliare Partito Democratico