Il Presidente del Consiglio Comunale Romano a Bruxelles per la settimana europea delle Regioni e dei Comuni

Si è svolta dal 7 al 10 ottobre 2019, a Bruxelles, la settimana europea delle Regioni e dei Comuni. In rappresentanza del Consiglio Comunale di Senigallia ha partecipato, in particolar modo nella giornata dell’8 ottobre, il Presidente del Consiglio Comunale Dario Romano. Gli eventi sono concentrati in special modo sul tema del cambiamento climatico, ma sono stati toccati anche punti fondamentali quali la gestione dei migranti e le riforme economiche. In tutto questo il ruolo dei territori resta fondamentale, in quanto essi sono attori e finalizzatori di scelte politiche europee e nazionali concertate a livelli internazionali,. Basti pensare all’ultimo grande finanziamento ricevuto dal Comune di Senigallia e riguardante la mobilità sostenibile attraverso il progetto della Ciclovia Adriatica.

Tra i vari incontri al quale il presidente Romano ha partecipato, da sottolineare l’importante sessione sulla resilienza dei territori in caso di disastri naturali. Il workshop, organizzato assieme all’ONU e al Comitato delle Regioni, ha portato a galla le buone pratiche viste negli ultimi anni in tema di gestione e ripartenza economica e sociale dei territori in seguito a disastro. Tra i relatori importanti tecnici svedesi e polacchi del settore, inoltre è intervenuto il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher.

Da registrare la presenza all’evento, per la Regione Marche, dell’Assessora Manuela Bora, con la quale si è svolto un interessante scambio di opinioni in particolar modo sul tema del Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile. Infatti Manuela Bora è ambasciatrice del Patto e si sta impegnando alacremente in prima persona su questo fronte.

Ultimo, ma non per importanza, l’incontro politico con il capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo, onorevole Brando Benifei, che ha garantito nei prossimi mesi la propria disponibilità ad essere presente nel territorio marchigiano per una serie di iniziative incentrate sui temi dell’Europa, dei giovani, del lavoro, della solidarietà