Grazie ai Giovani Democratici di Ancona e a tutti i firmatari della mia candidatura al Parlamento Europeo: il nostro impegno non finisce qui

La Direzione Regionale del PD Marche, nella giornata del 09/04, ha inviato agli organi nazionali del partito una rosa di tre potenziali candidati al Parlamento Europeo all’interno dei quali c’era anche la mia figura (oltre alla Segretaria di Matelica Bianca Verrillo e al sindaco di Sefro Giancarlo Temperilli). Con la definizione delle candidature del PD alle prossime elezioni europee del 26 maggio e la scelta, per la figura proveniente dalle Marche,  di Bianca Verrillo, si è voluto dare un segnale forte di attenzione ad un territorio fragile e duramente colpito negli ultimi anni.

Oltre alla soddisfazione per questa scelta significativa, si aggiunge un onore per me speciale: i Giovani Democratici, tantissimi amici e compagni nonché più di 50 amministratori e semplici iscritti al Partito che hanno proposto con convinzione la mia figura come candidato marchigiano per il Parlamento Europeo. E’ stato motivo di orgoglio per me dare la disponibilità ad un progetto totalmente nuovo, trasversale, generazionale che mette al centro della propria proposta i temi dell’Europa: temi che mi hanno sempre appassionato sin dalla giovanissima età e per i quali è iniziato il mio impegno in politica. Lo stesso impegno che non pensavamo mai potesse dare un risultato così straordinario, ovvero la capacità di coagulare un consenso e un interesse attorno ad una figura radicalmente nuova nel panorama politico regionale.

L’impegno che ho messo nel dare la disponibilità ai Giovani Democratici di Ancona e ai sottoscrittori della mia candidatura sarà lo stesso che andrò a mettere in campo, come faccio da circa 9 anni, nell’amministrazione e nella vita politica di Senigallia, della provincia di Ancona e della Regione. Rimango, come di consueto, a disposizione del partito per le future sfide così come rimango dell’idea, intatta, di continuare nella creazione e nella diffusione di un nuovo modello sui territori che metta al centro le cose da fare e le idee e non le persone; il “noi” prima dell’”io”; i destini della collettività prima di quelli del singolo. Per fare questo dovremmo impegnarci ancora di più, tutti assieme, con l’obiettivo e la speranza di creare quel ricambio generazionale e di competenze necessario alla riaggregazione e alla coesione di tutte le forze di centrosinistra in vista delle future sfide locali, nazionali ed europee.

Dario Romano

Presidente del Consiglio Comunale di Senigallia

Membro della Direzione Provinciale del Partito Democratico di Ancona