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Il Presidente Dario Romano tra i migliori 40 amministratori under 35 d’Italia

Il Presidente del Consiglio Comunale, Dario Romano, dopo una valutazione dei titoli e dopo aver sostenuto un colloquio e un test scritto, è risultato tra primi 30 su oltre 160 amministratori che hanno presentato domanda per un prestigioso corso organizzato dall’ANCI nazionale. Logo_scuola_anci
Si tratta del corso di formazione specialistica in Amministrazione Municipale ForsAM, giunto alla V Edizione e che vede la partecipazione dei migliori 40 amministratori locali under 35 su base nazionale.
Gli amministratori under 35, in Italia, rappresentano circa un quinto del totale degli amministratori municipali: a fine 2015, il numero di giovani Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali è pari a 23.550 su un totale di 107.186, rappresentando il 22% degli amministratori comunali in Italia, a fronte del 17,5% del 2013. Di fronte a questi dati, è chiaro che il risultato assume una importanza e un rilievo di prim’ordine.
La soddisfazione è ancora maggiore se si pensa che, tra i 40 amministratori scelti, il Presidente Romano è l’unico marchigiano ad avere superato la selezione.
Il corso inizierà da settembre con 5 giorni di formazione presso Calalzo di Cadore per poi procedere con cadenza bisettimanale a Roma il venerdì e il sabato a partire da fine settembre a fine marzo.

Nota dei giovani amministratori ANCI – Marche

Con il presente documento l’Anci Giovani Marche esprime la volontà di far sentire la propria voce alla luce dell’ interpretazione data dalla sezione Autonomie al comma 557 dell’ articolo 1 della legge 296/2006.

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Tale interpretazione come già sottolineato da molti Sindaci di tutta Italia mette in seria difficoltà la macchina organizzativa comunale impedendo ai Comuni che non rientrano nei parametri stabiliti di effettuare assunzioni attraverso qualsiasi forma di contratto o accordo con enti terzi.
Preme sottolineare come il meccanismo penalizzi i Comuni più virtuosi che hanno negli anni ridotto la spesa corrente attraverso manovre positive, sia per la cittadinanza che per il bilancio, come sovente si rivelano le esternalizzazioni di servizi onerosi quali mense e case di riposo nonché impianti sportivi. La gran parte delle amministrazioni negli ultimi anni ha dovuto ridurre in modo importante il personale a disposizione, molte sono state anche le manovre di taglio della parte accessoria delle retribuzioni nonché quelle mirate ad accorpare i servizi e allo snellimento delle pratiche burocratico-amministrative. Tutto ciò non viene però tenuto in considerazione se ci si attiene in modo stringente a quanto enunciato nel comma 557, infatti non vi è alla base un’attenzione sul merito delle operazioni svolte dagli enti Comunali e sulle relative motivazioni ma piuttosto come ormai da anni avviene vi è un’unica volontà di tagliare in modo lineare ed indiscriminato le spese non considerando affatto le ripercussioni sulla collettività e su come questi tagli incidano sul funzionamento della macchina amministrativa.
Va detto in aggiunta che la sanzione è di estrema pesantezza anche per quanto riguarda il sociale. È infatti impossibile erogare anche piccoli contributi e compensi per portatori di handicap o persone svantaggiate di altro tipo perché queste rientrano in quel panorama di accordi e contratti vietati a chi non rientra nei parametri normativi previsti.
Alla luce di ciò si auspica una decretazione d’urgenza che miri a risolvere questa che è una questione di estrema importanza per le amministrazioni del nostro amato Paese.

I Giovani Amministratori di ANCI Marche