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Scuolagiovaniamministratori – forsam, Romano (Senigallia): “un percorso di crescita professionale

“Avere un quadro più ampio e profondo della complessa materia municipale mi ha permesso, nei mesi, di crescere nello svolgimento del mio ruolo amministrativo”. Lo ha detto Dario Romano, presidente del Consiglio comunale di Senigallia (AN) raccontando la sua partecipazione alle V edizione del corso ForsAm. Il ForsAm è il corso di formazione specialistica in amministrazione municipale, organizzato dalla Scuola Anci per giovani amministratori, giunto quest’ anno alla VI edizione.
“Sin dalla Summer School di Calalzo di Cadore – ha proseguito Romano – ho percepito dalla serietà degli organizzatori e dalla qualità dei colleghi amministratori quanto potesse essere importante per me partecipare ad un corso simile”.
“Conoscere tematiche così importanti da un punto di vista sia tecnico che politico – ha spiegato l’Assessore Romano – mi ha permesso di relazionarmi con i dirigenti comunali con una maggiore contezza e capacità di incidere politicamente sui vari argomenti”.
In conclusione una riflessione sul gruppo di lavoro che “mi ha permesso – ha detto Romano – di ampliare le vedute su parecchie questioni. Ricordando che la diversità è una ricchezza e non un limite”. (rr)
fonte: www.anci.it

Il Presidente Dario Romano tra i migliori 40 amministratori under 35 d’Italia

Il Presidente del Consiglio Comunale, Dario Romano, dopo una valutazione dei titoli e dopo aver sostenuto un colloquio e un test scritto, è risultato tra primi 30 su oltre 160 amministratori che hanno presentato domanda per un prestigioso corso organizzato dall’ANCI nazionale. Logo_scuola_anci
Si tratta del corso di formazione specialistica in Amministrazione Municipale ForsAM, giunto alla V Edizione e che vede la partecipazione dei migliori 40 amministratori locali under 35 su base nazionale.
Gli amministratori under 35, in Italia, rappresentano circa un quinto del totale degli amministratori municipali: a fine 2015, il numero di giovani Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali è pari a 23.550 su un totale di 107.186, rappresentando il 22% degli amministratori comunali in Italia, a fronte del 17,5% del 2013. Di fronte a questi dati, è chiaro che il risultato assume una importanza e un rilievo di prim’ordine.
La soddisfazione è ancora maggiore se si pensa che, tra i 40 amministratori scelti, il Presidente Romano è l’unico marchigiano ad avere superato la selezione.
Il corso inizierà da settembre con 5 giorni di formazione presso Calalzo di Cadore per poi procedere con cadenza bisettimanale a Roma il venerdì e il sabato a partire da fine settembre a fine marzo.

Verso il referendum costituzionale

Domani 19 luglio, interverrò alla Festa Dell’Unità del Partito Democratico di Senigallia, assieme al vicepresidente ANCI\Sindaco di Bari, Antonio Decaro e al docente IMG-20160718-WA0000dell’Università di Bologna, Andrea Morrone. Parleremo del prossimo referendum costituzionale previsto in autunno….Vi aspetto…

Dario

 

Nota dei giovani amministratori ANCI – Marche

Con il presente documento l’Anci Giovani Marche esprime la volontà di far sentire la propria voce alla luce dell’ interpretazione data dalla sezione Autonomie al comma 557 dell’ articolo 1 della legge 296/2006.

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Tale interpretazione come già sottolineato da molti Sindaci di tutta Italia mette in seria difficoltà la macchina organizzativa comunale impedendo ai Comuni che non rientrano nei parametri stabiliti di effettuare assunzioni attraverso qualsiasi forma di contratto o accordo con enti terzi.
Preme sottolineare come il meccanismo penalizzi i Comuni più virtuosi che hanno negli anni ridotto la spesa corrente attraverso manovre positive, sia per la cittadinanza che per il bilancio, come sovente si rivelano le esternalizzazioni di servizi onerosi quali mense e case di riposo nonché impianti sportivi. La gran parte delle amministrazioni negli ultimi anni ha dovuto ridurre in modo importante il personale a disposizione, molte sono state anche le manovre di taglio della parte accessoria delle retribuzioni nonché quelle mirate ad accorpare i servizi e allo snellimento delle pratiche burocratico-amministrative. Tutto ciò non viene però tenuto in considerazione se ci si attiene in modo stringente a quanto enunciato nel comma 557, infatti non vi è alla base un’attenzione sul merito delle operazioni svolte dagli enti Comunali e sulle relative motivazioni ma piuttosto come ormai da anni avviene vi è un’unica volontà di tagliare in modo lineare ed indiscriminato le spese non considerando affatto le ripercussioni sulla collettività e su come questi tagli incidano sul funzionamento della macchina amministrativa.
Va detto in aggiunta che la sanzione è di estrema pesantezza anche per quanto riguarda il sociale. È infatti impossibile erogare anche piccoli contributi e compensi per portatori di handicap o persone svantaggiate di altro tipo perché queste rientrano in quel panorama di accordi e contratti vietati a chi non rientra nei parametri normativi previsti.
Alla luce di ciò si auspica una decretazione d’urgenza che miri a risolvere questa che è una questione di estrema importanza per le amministrazioni del nostro amato Paese.

I Giovani Amministratori di ANCI Marche